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Massimatore: dr. Pierluigi Moscone


Corte di Appello, Bologna, Sezione Prima Civile - Sentenza 18 aprile - 9 maggio 2023, n. 1003 del 2023
Presidente del Collegio dr.ssa Carla Fazzini, Consigliere relatore estensore dr.ssa Annarita Donofrio

[APP TRIB MODENA] Mediazione – Mediazione: nozione e qualificazione – Relazione tra le parti in esito ad attività del mediatore – Ottemperanza all’onere della prova – Autonoma prosecuzione delle trattative e autonoma conclusione del contratto – Esito in rapporto causale con l’attività dell’intermediario – Provvigioni – Compravendita immobiliare – Diritto del mediatore a provvigioni – Quantum (Criterio determinativo) – [RIFORMA INTEGRALE]

Rif. Leg.: art. 1754, 1755, 2697 cod. civ.;

L’instaurarsi della relazione tra le parti del negozio giuridico di compravendita immobiliare ad opera dell’agente ( del mediatore ) — dimostrata mediante piena ottemperanza, da parte del mediatore stesso, all’onere della prova — è rilevante in modo esaustivo rispetto alla successiva e incontroversa prosecuzione delle trattative e conclusione e perfezione del contratto in modo e in maniera del tutto autonomi dalle parti del negozio stesso, nel senso che tale ulteriore fase dell’evolversi del rapporto non incide — elidendone il significato — sull’attività già posta in essere dall’agente ( dal mediatore ) in quanto iniziale ed unico promotore ai fini della conoscenza tra i soggetti intenzionati alla alienazione e soggetti intenzionati all’acquisto, nonché ai fini della notizia loro pervenuta della effettiva messa in vendita dell’immobile e inoltre del concreto e tangibile interesse al riguardo manifestato a fini di alienazione ed a fini di acquisto del bene stesso, conservando così il mediatore ( l’agente immobiliare ) piena incidenza originaria rispetto al contratto, all’ “affare” poi definitosi, e integrandosi pienamente, in tal guisa, la disposizione normativa e l’invalsa interpretazione della medesima che, a fronte della detta incidenza, ne garantisce il pieno riconoscimento in merito al diritto alle provvigioni, dovendosi ritenere la stipula del contratto di compravendita in rapporto causale con l’attività dell’intermediario ( l’agente e mediatore immobiliare ). Ne consegue il principio — in punto di interpretazione e qualificazione della figura negoziale della mediazione — della prescindibile relazione di ‘causa’ ed ‘effetto’ che sia, in modo assoluto, diretta ed esclusiva, e della quale va quindi predicata la irrilevanza, ( per quanto finitima al compiuto darsi della fattispecie ), valendo all’opposto un principio di “causalità adeguata”, unico antecedente indispensabile — così come descritto in precedenza e nei termini di messa in relazione delle volontà delle parti in cui si è detto ricorrente — ai fini della possibilità di ritenere, sul piano applicativo e decisorio, avvenuta e perfezionata l’integrazione della figura contrattuale della mediazione, con il conseguente pieno diritto del mediatore alle provvigioni, e ciò anche se quel rapporto giuridico di compravendita dell’immobile origini la propria causa e ragion d’essere in un’attività solo iniziale del mediatore stesso e nonostante che la conclusione ed il perfezionamento del contratto sia esente da ulteriori contributi eziologici del mediatore ( dell’agente immobiliare ) ed invece questi siano causati e svolti ‘in autonomia’ dalle parti del negozio giuridico venuto in essere e perfezionatosi in ogni suo effetto.

Cfr.: nell’ambito delle corti di merito felsinee, da ultimo in senso conforme, Corte d’Appello, Bologna, Sez. I, Sentenza 02.05 - 16.05.2023, n. 1079 del 2023, Presidente del Collegio dr.ssa Carla Fazzini, Consigliere relatore estensore dr.ssa Luisa Poppi ; e sempre nell’ambito delle corti di merito emiliane, da ultimo, in senso difforme, Tribunale Modena, Sez. II Civile, Sentenza 21.09 - 21.09.2021, n. 1289 del 2021, Giudice Unico dr.ssa Martina Grandi, e sempre Tribunale Modena, Sez. II Civile, Sentenza 20.04 - 16.05.2019, n. 764 del 2019, Giudice Unico dr. Giuseppe Pagliani ;

Cfr.: in senso conforme, Cass. civ., Sez. II, Ordinanza 12.03.2021, n.7029 in Diritto & Giustizia 2021, 15 marzo e in Guida al diritto 2021, 19 ; Cass. civ., Sez. III, Sentenza 09.12.2014, n. 25851 ; Cass. civ., Sez. III, Sentenza 21.05.2010, n. 12527 in Il civilista 2012, 2, 32 , nonché, i citati provvedimenti, sul sito Web “De Jure” - “Jus Explorer”, Giuffrè Lefebvre Edizioni ;