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Massimatore: dr. Pierluigi Moscone


Tribunale Ordinario di Bologna, Sezione Prima Civile - Decreto 07/12/2021 - 13/12/2021
Presidente del Collegio dr.ssa Silvia Migliori, Giudice relatore estensore dr.ssa Arianna D’Addabbo

Sanità e sanitari – Malattie infettive e sociali – Pandemia da virus Covid 19Malattie e rimedi terapeutici – Somministrazione di vaccino anti CovidIndicazione unanime della comunità scientificaFiliazione – Affidamento dei figli minorenni – Minore infra diciottenne – Affidamento condiviso – Assenza di consenso paterno alla vaccinazione – Contrasto con la volontà esplicita del minore – Contrarietà al dovere di salvaguardia del minore – Esclusivo consenso del genitore co-affidatario favorevole alla vaccinazione – Rilevanza e prevalenza esaustiva

Rif. Leg.: art. 315 bis, 316, 337 bis, 337 ter cod. civ.; art. 38 disp. att. cod. civ.; art. 737, 738 cod. proc. civ.;

Posto il regime di affidamento condiviso in cui versi il figlio minorenne dei coniugi separati legalmente, o legati more uxorio ma di fatto non più conviventi, o divorziati, il conflitto tra gli stessi insorto a causa della pandemia da virus “Covid 19” ed in particolare in merito all’opportunità o meno di sottoporre il figlio in età minore a vaccinazione, va definito tenendo conto, laddove sia possibile ed opportuno, della consapevolezza e volontà manifestate dal minore — se attendibile, in quanto infra quattordicenne ma non più in età infantile —, nonché della prevalente se non unanime opinione della comunità scientifica — che asseveri la necessità della prevenzione della malattia infettiva e contagiosa mediante vaccinazione —, e infine tenendo conto del dovere incombente sul genitore di salvaguardia della salute e del bene della vita del figlio, riconducendosi il convincimento di uno dei genitori orientato nel senso prescindibile della terapia e quindi della ‘naturale’ esenzione da vaccinazione — se non della pericolosità o dannosità della stessa — per il figlio minorenne, ad un rilevante contrasto con i criteri e principii indicati nonché fatti proprii dall’altro genitore e risolvendosi, sul piano giudiziale, l’impasse decisionale dei genitori entrambi affidatari — e in posizione paritaria in termini di responsabilità genitoriale —, facendo prevalere, secondo la ratio della miglior rispondenza all’interesse del minore, la volontà di uno dei co-affidatari e dichiarando in tal modo legittima e valida la prevalenza del consenso alla vaccinazione anti-Covid a fronte dell’assenza di consenso ostativa alla somministrazione del vaccino, benché tale esito privilegi la volontà di un solo genitore a scapito di quella dell’altro e quindi non sia il frutto di una decisione assunta concordemente da entrambi i genitori come la disciplina dell’affidamento condiviso e del pieno esercizio della responsabilità genitoriale esigerebbero.

Cfr.: sul tema, nell’ambito delle Corti emiliane, Trib. Modena, I Sez. civile, Decreto 24/11 - 28/11/2021, (n. r.g. v. 4415/2021), dr. Riccardo Di Pasquale Presidente relatore estensore; Trib. Bologna, I Sez. Civile, Decreto 19/11 - 24/11/2021, (n. r.g. 5735/2021), dr. Bruno Perla Presidente, dr.ssa Sonia Porreca relatore estensore; Trib. Bologna, I Sez. Civile Decreto Pronunzia il 13/10/2021 Pubblicazione il 18/10/2021, (n. r.g. 5024/2021), dr. Bruno Perla Presidente, dr.ssa Sonia Porreca relatore estensore; Trib. Bologna, I Sez. Civile, Decreto 05/10 - 18/10/2021, (n. r.g. vol. 2021/4639), dr.ssa Antonella Palumbi Presidente, dr.ssa Francesca Neri relatore estensore; Trib. Parma, I Sez. civile, Decreto 11/10 - 11/10/2021, (n. 2931/2021 R.G.), dr.ssa Angela Chiari Presidente, dr.ssa Paola Belvedere relatore estensore